Il servizio offerto consiste nel recupero di dati da supporti di memoria, quando risultano danneggiati, corrotti o irraggiungibili. I supporti di memoria che possono essere sottoposti a recupero sono in pratica tutti i supporti di memorizzazione dei dati, anche se i più comuni sono, in ordine:
I danni dei supporti possono essere di tipo fisico, oppure di tipo logico,possono provocare improvvisi arresti o indisponibilità del sistema e/o dei dati.
In molti casi il danno che comporta la perdita di dati è di tipo logico, cioè è legato al sistema logico di memorizzazione ovvero il file system, ad errori dell'operatore o altro e non comporta un difetto fisico del supporto. Esso continua a funzionare normalmente, può essere riusato, ma i dati non sono più raggiungibili.
Diverse le cause, spesso legate al tipo di supporto. In quelli rimovibili tipicamente la perdita dei dati può essere causata da estrazione o scollegamento del supporto prima che siano stati effettivamente scritti i dati. Ciò è particolarmente frequente nei dispositivi digitali connessi tramite USB. In questi casi i dati non sono recuperabili in quanto non sono mai pervenuti nel supporto. Stesso dicasi per masterizzazioni di CD o DVD interrotte.
In caso di danno fisico è raro invece che un intervento software sia risolutivo. Il danno fisico di solito si manifesta con blocchi della lettura, impossibilità completa di accesso al supporto, rumori anomali, bruciatura di componenti. Usualmente, gli interventi volti al recupero non sono alla portata dell'utente comune. Il recupero è possibile in ditte specializzate dotate di attrezzature specifiche e laboratori dotati di ambienti protetti.
A seconda del tipo di supporto la casistica e quindi il tipo di intervento differisce. Vanno almeno distinti i seguenti casi e problematiche:
Discorso a parte meritano gli Hard Disk. Questi memorizzano i dati su uno o più piatti magnetici racchiusi in un contenitore metallico in cui l'aria presente viene altamente filtrata. I dati vengono letti e scritti sui piatti in rotazione da testine magnetiche che operano sulle due facce dei piatti, volando a pochi nanometri dalla superficie. Il tutto è comandato da un'elettronica di controllo. Va da sé che un disco rigido rappresenta il supporto più complesso, ed anche quello con più grande capacità di memorizzazione, giunta a 6 TB per supporto. Il danno fisico e conseguente perdita di dati su un hard disk può manifestarsi a carico dei suoi vari componenti.